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Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea

Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea

La Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Roma) documenta la storia italiana, europea e mondiale, con particolare riguardo ai secoli XVIII, XIX, XX.

La Biblioteca è nata nel 1937 dall’integrazione della Sezione Risorgimento formatasi presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma con i materiali raccolti dal Comitato nazionale per la Storia del Risorgimento istituito nel 1906. Nel 1934, con la riorganizzazione degli istituti storici voluta da Giovanni Gentile, il Comitato - che aveva esteso i propri compiti anche al reperimento di materiale bibliografico e documentario relativo alla guerra mondiale - venne soppresso e le raccolte furono smembrate tra due istituzioni distinte: la parte museale e quella archivistica vennero destinate all’attuale Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con sede nell’Altare della Patria, la parte bibliografica venne attribuita alla biblioteca annessa all’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, divenuta, nel 1937, Biblioteca di storia moderna e contemporanea. Dal 1945 fu posta alle dirette dipendenze del Ministero della pubblica istruzione, e, dal 1974, insieme con le altre biblioteche pubbliche statali, divenne organo periferico del Ministero per i beni culturali e ambientali, attualmente Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Il patrimonio della Biblioteca conta circa 12.000 manoscritti, prevalentemente carteggi di protagonisti del Risorgimento, quali Mazzini, Foscolo, Guerrazzi, Garibaldi, e carte di personalità politiche dell’età liberale e del periodo fascista, oltre che alcuni diari di guerra 1915-1918. Le opere a stampa sono circa 500.000 tra volumi, periodici e opuscoli, tra i quali molte edizioni di pregio e una ricca raccolta di bandi e fogli volanti del periodo 1789-1799 e dell’Ottocento, nucleo originario dell’Istituto; tra le edizioni del Novecento, le raccolte che si riferiscono alle guerre mondiali e al fascismo e quelle che documentano i movimenti sociali e il dibattito pubblico dell’Italia postunitaria; i fondi pervenuti, per acquisto o per donazione, da alcuni studiosi (Mario Vinciguerra, Piero Melograni, Vittorio Gorresio, Nelson Gay, Ludovica Volpe, Lauro Rossi, Elisabetta Lecco, Corrado Lampe, Enzo Santarelli, Sosio Pezzella, Birgit Kraatz, Luciano Cafagna, Andrea Graziosi).

Le raccolte originarie e i fondi speciali vengono integrati e ampliati attraverso una costante attenzione al mercato antiquario. Per quanto riguarda l’editoria corrente, la Biblioteca porta avanti una politica di incremento librario orientata a documentare la recente produzione storiografica e gli intrecci della ricerca storica con i metodi e le acquisizioni delle altre scienze sociali.
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Ambito di interesse:

Storia dei secoli XVIII-XX

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Biblioteca di storia moderna e contemporanea
Via Michelangelo Caetani 32  - 00186 Roma ROMA 
Tel: 06.68281723  /  Fax 06.068807662
E-mail:  b-stmo.info@beniculturali.it
Sito web:  http://www.bsmc.it/

 

LA RACCOLTA DI MANIFESTI CONSULTABILI IN QUESTA BANCA DATI

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Quando è nata
Nata nel 1990 come 'Raccolta di Patrizia Lazoi e Luigi Martini', è stata poi acquistata nel 2012 dalla Biblioteca di Storia moderna e contemporanea.
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Consistenza
Complessivamente la Biblioteca conserva circa 9.000 manifesti. 

> Digitalizzati e qui consultabili, in Manifestipolitci.it: circa 3.000

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Arco temporale
1943-2007
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Stato di conservazione
Buono

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Modalità di conservazione
Cassettiere